Il sentiero delle castagne, Keschtnweg, nella Valle Isarco

Il sentiero delle castagne della Valle Isarco, in tedesco chiamato Keschtnweg, si dipana lungo i sessanta chilometri che separano Bolzano e Bressanone, attraversando stupendi pendii soleggiati. In particolare in autunno, il sentiero delle castagne della Valle Isarco è sicuramente uno dei punti forti delle possibili escursioni in Alto Adige, e poco importa se lo si preferisce effettuare in un solo o più giorni, visto che sarà sempre un tour in grado di affascinare tanto i grandi quando i più piccoli escursionisti. Infatti, il sentiero delle castagne della Valle Isarco, chiamato in tedesco Keschtnweg, è sempre una stupenda e grande opportunità per svolgere una incantevole escursione è godere dei gustosi piatti locali e degli ottimi vini, in particolare durante il tempo della Törggelen, la tradizionale festa che si svolge tra il mese di settembre e il mese novembre. Il sentiero delle castagne che porta da Bolzano a Bressanone, può anche essere diviso in quattro singoli percorsi. Ad esempio, un primo percorso del sentiero delle castagne della Valle Isarco, è quello che va dal castello di Roncolo ad Auna di Sotto, una tappa ove si percorrono dodici chilometri che conducono il viandante attraverso boschi di latifoglie e vigneti dagli straordinari colori autunnali e viste mozzafiato su Bolzano e i suoi affascinanti dintorni.

keschtnweg in suedtirol, il sentiero delle castagne in alto adige

Una volta raggiunta Auna di Sotto, si potrà anche prendere un comodo autobus per far ritorno a Bolzano. Se invece si vorrà effettuare una seconda tappa di questo magnifico sentiero delle castagne della Valle Isarco, si potrà partire da Auna di Sotto e giungere a Sant’Ingenuino, un percorso che è lungo diciassette chilometri e che è, molto probabilmente, la più bella parte dell’intera escursione. Dal centro di Auna di Sotto, che è anche facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici da Bolzano e Renon, ci si dirigerà verso la stretta gola del torrente Steger e, superato i ruderi di Castel Pietra, si arriverà alle pendici soleggiate poste sotto il piccolo villaggio di Siffiano. Proseguendo in direzione di Longostagno si attraverseranno luoghi dalla incontaminata bellezza come, ad esempio, il Monte Sciliar, una delle perle dell’Alto Adige. Arrivati, poi, a Sant’Ingenuino, se si vorrà fare ritorno a Bolzano, si potrà prendere prima l’autobus che porta a Ponte Gardena e da qui sarà possibile prendere il treno che porta a Bolzano. Per i più intrepidi, la terza parte del sentiero delle castagne della Valle Isarco, va da Sant’Ingenuino a Chiusa, un percorso che permetterà anche di visitare i tradizionali villaggi Törggelen come Villandro e Barbiano. Da non perdere, poi, di far visita al centro di Villandro ove si trova la Chiesa dedicata a Sant’Stefano che, certamente, merita una tappa.

Da Villandro, ci si incamminerà verso nord, ove aspetta di essere ammirata l’imponente Monastero di Sabiona, per proseguire lungo l’incantevole valle Tinne e, quindi, arrivare, nel bel centro medievale di Chiusa, il punto finale di questa terza tappa. La quarta, e ultima tappa del sentiero delle castagne della Valle Isarco, in tedesco chiamato Keschtnweg, porterà il turista fino a Bressanone. In conclusione, questo magnifico percorso di sessanta chilometri, accompagna, in una cornice di rara bellezza, il cammino che va dal castello di Roncolo, nei pressi di Bolzano, a Varna, nei pressi di Bressanone, esplorando un paesaggio bello e vario, con un meraviglioso panorama sulle Dolomiti, godendo, inoltre, dei deliziosi piatti locali tipici alto atesini come pure dei tanti ottimi vini. Un percorso che, soprattutto in autunno, lascerà sempre meravigliati i turisti che lo vorranno intraprendereIl sentiero delle castagne della Valle Isarco, in tedesco chiamato Keschtnweg, si dipana lungo i sessanta chilometri che separano Bolzano e Bressanone, attraversando stupendi pendii soleggiati.

In particolare in autunno, il sentiero delle castagne della Valle Isarco è sicuramente uno dei punti forti delle possibili escursioni in Alto Adige, e poco importa se lo si preferisce effettuare in uno solo o più giorni, visto che sarà sempre un tour in grado di affascinare tanto i grandi quando i più piccoli escursionisti. Infatti, il sentiero delle castagne della Valle Isarco, chiamato in tedesco Keschtnweg, è sempre una stupenda e grande opportunità per svolgere una incantevole escursione è godere dei gustosi piatti locali e degli ottimi vini, in particolare durante il tempo della Törggelen, la tradizionale festa che si svolge tra il mese di settembre e il mese di novembre.

Il sentiero delle castagne che porta da Bolzano a Bressanone, può anche essere diviso in quattro singoli percorsi.

Ad esempio, un primo percorso del sentiero delle castagne della Valle Isarco, è quello che va dal castello di Roncolo ad Auna di Sotto, una tappa ove si percorrono dodici chilometri che conducono il viandante attraverso boschi di latifoglie e vigneti dagli straordinari colori autunnali e viste mozzafiato su Bolzano e i suoi affascinanti dintorni. Una volta raggiunta Auna di Sotto, si potrà anche prendere un comodo autobus per far ritorno a Bolzano.

Se invece si vorrà effettuare una seconda tappa di questo magnifico sentiero delle castagne della Valle Isarco, si potrà partire da Auna di Sotto e giungere a Sant’Ingenuino, un percorso che è lungo diciassette chilometri e che è, molto probabilmente, la più bella parte dell’intera escursione. Dal centro di Auna di Sotto, che è anche facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici da Bolzano e Renon, ci si dirigerà verso la stretta gola del torrente Steger e, superato i ruderi di Castel Pietra, si arriverà alle pendici soleggiate poste sotto il piccolo villaggio di Siffiano.

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Proseguendo in direzione di Longostagno si attraverseranno luoghi dalla incontaminata bellezza come, ad esempio, il Monte Sciliar, una delle perle dell’Alto Adige. Arrivati, poi, a Sant’Ingenuino, se si vorrà fare ritorno a Bolzano, si potrà prendere prima l’autobus che porta a Ponte Gardena e da qui sarà possibile prendere il treno che porta a Bolzano.

Per i più intrepidi, la terza parte del sentiero delle castagne della Valle Isarco, va da Sant’Ingenuino a Chiusa, un percorso che permetterà anche di visitare i tradizionali villaggi Törggelen come Villandro e Barbiano. Da non perdere, poi, di far visita al centro di Villandro ove si trova la Chiesa dedicata a Santo Stefano che, certamente, merita una tappa. Da Villandro, ci si incamminerà verso nord, ove aspetta di essere ammirato l’imponente Monastero di Sabiona, per proseguire lungo l’incantevole valle Tinne e, quindi, arrivare, nel bel centro medievale di Chiusa, il punto finale di questa terza tappa.

La quarta, e ultima tappa del sentiero delle castagne della Valle Isarco, in tedesco chiamato Keschtnweg, porterà il turista fino a Bressanone. In conclusione, questo magnifico percorso di sessanta chilometri, accompagna, in una cornice di rara bellezza, il cammino che va dal castello di Roncolo, nei pressi di Bolzano, a Varna, nei pressi di Bressanone, esplorando un paesaggio bello e vario, con un meraviglioso panorama sulle Dolomiti, godendo, inoltre, dei deliziosi piatti locali tipici alto atesini come pure dei tanti ottimi vini. Un percorso che, soprattutto in autunno, lascerà sempre meravigliati i turisti che lo vorranno intraprendere.